Vitigni coltivati:
Chardonnay, Pinot Grigio, Teroldego
Ettari vitati: 5
L'azienda ha radici che affondano profondamente nella storia di questa regione. I documenti che testimoniano la produzione di vino risalgono al 1800, quando Ottavio De Vigili marchiava i carati destinati all'Impero Austro-Ungarico.
Con l'arrivo delle Grandi Guerre, l'attività vinicola subisce un brusco arresto e nel 1939 gran parte della proprietà viene ceduta. Negli anni successivi, i vigneti del campo Rotaliano conoscono un rapido aumento di valore economico, superando persino il milione di euro per ettaro.
Grazie alla determinazione di Ottavio e successivamente di Aldo, l'azienda riesce a rimettersi in piedi, mantenendo i suoi due ettari e mezzo di proprietà.
In un contesto socio-economico difficile, è una sfida raggiungere grandi superfici vitate, ma ciò che conta non è tanto la dimensione aziendale quanto la ricerca costante della qualità e della precisione.
Da questa filosofia nasce nel 2015 l'Azienda Agricola De Vigili, come la conosciamo oggi, quando Francesco De Vigili acquisisce ulteriori due ettari di vigneti e inizia a vinificare le sue uve.
Tutto ha inizio in un piccolo magazzino, per poi crescere e trasferirsi in una struttura più adeguata. Attualmente, è in fase di progettazione la nuova cantina, un'imponente struttura interrata di 1400 mq, progettata per minimizzare l'impatto ambientale, considerando soprattutto la scarsità di terra dovuta alla conformazione del terreno, incassato alle pendici delle Dolomiti.